La locuzione ligure crêuza de mä, definisce uno stretto viottolo o mulattiera, talvolta fatto a scalinata, che collega le alture di Genova con il mare. La traduzione letterale è quindi “viottolo di mare.” Le foto che ho postato rappresentano alcune delle innumerevoli crêuze, presenti in tutto il territorio. Sono formate da un lastricato centrale di mattoni rossi, fiancheggiate ai lati da ciottoli piatti o tondi.
Alcune delle foto appartengono al mio paesello: Granarolo
Granarolo è un borgo rimasto intatto nel tempo e quando passeggio per queste stradine, provo delle sensazioni particolari, grazie a odori, sensazioni, luci e colori.
Luoghi dell'anima dove puoi ritrovare la quiete, il silenzio tra muri scialbati che solo in estate il sole raggiunge. Qui è nato il primo partigiano italiano: Aldo Gastaldi nome di battaglia: BISAGNO!
Questa foto invece è dedicata ai vecchi truogoli di Santa Brigida, qui la crêuza, diventa scalinata
Brezza e luce in salita.
Genova d’Oregina,
lamiera, vento, brina.
Genova verticale,
vertigine, aria, scale.
Genova da intravedere,
mattoni, ghiaia, scogliere.
Genova di solitudine,
straducole, ebrietudine.
Genova tutta colore.
Bandiera. Rimorchiatore.
Queste sdradine s'inerpicano tra ulivi giganti e vecchie casette, dove vecchiette dai capelli bianchi, attraverso le finestre socchiuse (giöxîa, ) scrutano i passanti.
Genova nome barbaro.
Campana. Montale. Sbarbaro.
Il
territorio in pianura di Genova è limitato, quindi la città si è dovuta
espandere in salita. Gli ascensori, le funicolari e la mia amata
cremagliera, permettono agli abitanti di raggiungere le loro case e
ai turisti di salire sulle alture e godere di panorami mozzafiato, per
poi tornare al mare grazie alle crêuze. Inoltre
le piogge torrenziali vengono assorbite tra i sassi e i mattoni,
impedendo all'acqua di raggiungere il centro della città. Ammirare in lontananza il mare e addentrarsi nella macchia mediterranea è gioia ed è meraviglioso essere circondati dai profumi delle piante aromatiche. E' un gioco bellissimo, amo salire e scendere da queste stradine, che sanno parlare al mio cuore.
Cremagliera Principe-Granarolo (1901)😍
La vita da maratoneta seguita ad attirarti. E' bello trovarsi in vicoli dove il mondo si è fermato. Vedo fiori che nascono tra mattoni e mi piacerebbe stare seduto nella cremagliera. Nella rete ho trovato una ripida crêuza a Sant'Ilario (sopra Nervi).
RispondiEliminaCiao Angela.
Oggi non corro più ma amo passeggiare in questi luoghi. Salire sulla cremagliera è una magia. Si parte dal porto e in 10 minuti si raggiugono i monti sulle creste dei quali, sorgono i forti che hanno difeso la Superba.
EliminaCHE BEL POST!
EliminaBelle e interessanti le foto che hai postato. Qualche volta ci dimentichiamo del bellissimo entroterra ligure. Io al massimo conosco i caruggi di Genova o la via dell’amore alle 5 terre. Nel 2017 mi sono perso la passeggiata sul tappeto rosso più lungo del mondo. :-)
Felice giornata, un abbraccio
enrico
Esatto la cremagliera che hai visto tu al capolinenea è proprio la vecchia signora, con gli interni in legno. Tutto è rimasto uguale e quando torno a casa con la spesa, i turisti estasiati non fanno altro che meravigliarsi di tanta bellezza. Sul ponte Morandi poco prima che crollasse ci sono passata per recarmi a Voltri da mia madre e in macchina ero con mio marito, la figlia e il nipote. Puoi immaginare quando sono venuta a conoscenza della tragedia come mi sono sentita. Apena ti sarai rimessa e verrai a Genova, sarei felice di farti fare un giro e sentire sferragliare la cremagliera. Ciao un abbraccio.
RispondiEliminamolto pericolose per le femmine dai tacchi alti codeste creuze
RispondiEliminaE' impossibile transitare con i tacchi si rischia la vita. Abbiamo tutte scarpe basse e comode.
Eliminasono io mi ha postato come anonima. Mah
RispondiEliminaSplendido post e bellissimi ricordi.. peccato non essere riusciti a prendere la cremagliera.. ma tornerermo.. davvero una sorpresa incredibile Genova e ogni suo angolo.. spettacolari i troguoli poi.. una città magica che sa incantare..
RispondiEliminaSe tornerai a Genova ti consiglio vivamente di prendere la cremagliera e farai un viaggio magico che non potrai scordare.
EliminaCi sono città che assolutamente desidero ri-vedere in Italia, e Genova è tra le prime della lista, poi Palermo, Lucca, Padova.. ;)
EliminaLuoghi favolosi.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sì nei quali si può pensare in silenzio.
EliminaHo pensato a De Andrè, e non sarò certo l'unica...
RispondiEliminaHai pensato bene.
EliminaOttima idea quella di spiegare il termine creuza e di mostrare anche luoghi particolari di Granarolo e di Genova. De Andre sicuramente sarà venuto in mente a tutti
RispondiEliminaNon solo De André ma anche Caproni e la sua litania!
EliminaGenova nel cuore.
RispondiEliminaChe bella Genova.
Che bel post, grazie, fa bene al cuoricino vedere le creuze di genova
Sono felice di aver fatto del bene al tuo cuoricino.
EliminaCodesta è la piccola, antica Liguria a dimensione umana, xhe ancora si rapporta con l'ambiente in cui è, che a me risulta splendida.
RispondiEliminaQuando arrivi a Granarolo con la cremagliera è come se aprissi una porta invisibile e torni magicamente nel tempo passato.
EliminaNon conosco i tuoi luoghi, io mi sono sempre mossa tra via Balbi e Carignano. Quanto mi manca camminare da sola da un capo all'altro!
RispondiEliminaGranarolo rimane sopra Principe , vicino alla stazione marittima c'è il capolinea della cremagliera che in 10 minuti ti conduce in collina.
EliminaTra i bei quartieri di Genova, quelli di "montagna" mi sono piaciuto in modo particolare.
RispondiEliminapodi-.
https://podi-podi.blogspot.com/search/label/Genova
In effetti dai quartiere posizionati in collina, raggiungibili solo con ascensori, funicolari e cremagliera. si possono godere dei panorami mozzafiato. Ciao
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