Ci siamo sposati giovanissimi ma sapevamo che se la vita ce lo avesse concesso, la vecchiaia sarebbe stata meno dura.
Ricordi era l'estate del 1968, m'invitasti a fare un giro sulla tua moto. Capelli al vento, stretta a te, assaporavo la libertà, la gioia e la consapevolezza di aver trovato il vero amore.
Nel buio attuale del mondo, dove tutti i valori si sono persi, come in un mare in burrasca quando non s'intravede la riva, solo tu sei il mio faro.
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto
Come un diamante in mezzo al cuore
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell'universo
Parole di Bruno Lauzi , canzone cantata da Mia Martini.
L'occhio rappresenta “lo specchio dell'anima”; nel senso che riflette in maniera immediata le nostre emozioni, le nostre paure, le nostre sfumature emotive più intime.
RispondiElimina“La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce, ma, se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!”, dice un passo del Vangelo di Matteo, quasi a significare che “l’occhio è lo specchio dell’anima” e a suggellare una netta connessione tra questa e il corpo stesso.
Un testo ed un brano straordinario
RispondiEliminaMi piace l'immagine che hai scelto! 54 anni d'amore, un dono straordinario della vita e che vi siete fatti a vicenda!
RispondiEliminaUn omaggio denso di amore e riconoscenza.. ma entrambi dovete ringraziarvi!!
RispondiEliminaDue grandi autori.
RispondiEliminagrandi esempi per i nostri giovani.
RispondiEliminaRagazzi non avvilitevi: resistere,
resistere,
resistere
Che bello. Che dono. Che bravi
RispondiElimina😉
Ci sono amori e innamoramenti.
RispondiEliminaÈ un baciarsi sopra, i primi.