Non ho mai amato Natale, retaggio della mia infanzia. Questa poesia di Ungaretti esprime il mio stao d'animo.
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.
Le quattro capriole di fumo del focolare un qualcosa che mi ha sempre affascinato. Rimango incantato ove trovco un focolare, un camino, ma pure una stufa. Ora ti immagino stufa anche te, e scambiamo due chiacchiere al tepore di un post..
RispondiEliminaVolentieri e so che le tue chiacchiere avrebbero il potere di rasserenarmi.
EliminaMaratonetaGiò, ci furono alcuni anni che detestai il Natale, era la lingua che batteva sui calcinacci di relazioni e affetti.
RispondiEliminaÈ la festa degli affetti, del focolare e tutto ciò può essere gioia o dolore.
Vi auguro di poter gioire del Natale e degli affetti che esso incorona.
Ti ringrazio per il tuo pensiero.
RispondiEliminaDa piccola mi piaceva, ora mi pesa. Ho bei ricordi dei ravioli e dei cappelletti che preparavo con mia nonna, già quella era una festa.
RispondiEliminaIl ricordo della nonna è vero amore.
EliminaChi è cresciuto senza Natale, quello vero, il Presepe, il muschio, i pastori, la stella cometa, l'angioletto che vola sopra la capanna, il Gesù Bambino e lo sguardo di Maria e Giuseppe e la paziente presenza dell'asino e del bue ha perduto la parte migliore dell'infanzia. Non importa quanto sia brutto il presente, se possiamo tornare col pensiero a quei giorni. Potrei citare una splendida pagina di Guareschi, scritta in prigionia...
RispondiEliminaSpiacente per chi non può comprendere.
Tenetevi tutti i testamenti delle donne e tutte le poesie di Ungaretti, Quasimodo e pure Montale, io mi tengo il Natale e Angiolo Silvio Novaro...
RispondiEliminaSono quella di prima.
Comunque preferivo un nome e non un'anonima.
EliminaIo qui vedo tutti nickname, a cominciare dalla titolare del blog. Un tempo, sulla piattaforma di Splinder, sono riuscita a crearmi un nick... ora con wordpress o blogspot è tutto più complicato... io sono Anonimo, sempre quello...
EliminaBeata te, comunque io non giudico mai nessuno anche perché Dio come ben tu sai, ci ha donato il libero arbitrio. Ti saluto caramente.
RispondiEliminaNon giudicare nessuno effettivamente è molto di moda. E pensare che ai miei tempi per lodare un bambino, si diceva che era giudizioso. Oppure, per definire una persona sventato, si diceva che non aveva giudizio. Ma ora andiamo pure avanti così, senza giudicare, ognuno pensi e faccia come gli pare, non c'è differenza, male e bene, ying e yang, bianco e nero, tutto uguale, tutto grigio....
EliminaA mio avviso, tutto si può dire tranne che non ci siano più giudizi, anzi.
Eliminama se tu vivi questo, direi che vivi proprio in un gran bel mondo...
L'unica festività che ho amato da bambino è *La Befana*. I miei hanno sempre avvelenato con i loro bisticci stupidi anche il Natale. Con mia moglie tutto è tornato bello.
RispondiEliminaÈ bella la poesia di Ungaretti.
Un caro saluto.
EliminaUn caro saluto.
EliminaBellissima poesia, non amo il natale, ma amo le persone, per cui sopporta anche questo.
RispondiEliminaUn abbraccione Angela
Contraccambio l'abbraccio.
EliminaIo invece amo il Natale. Amo le luci e le decorazioni delle città, i presepi e gli alberi di Natale, i pranzi in famiglia e i caminetti accesi. Mi piacciono anche le favole del Natale e mi piacerebbe credere che si possano realizzare. Una volta c'era il Natale con i nonni, gli zii e i cugini; poi è venuto il Natale con mio marito, il mio bimbo, i miei genitori, la famiglia di mio marito; adesso c'è il Natale solo con mio marito, nostro figlio e la sua fidanzata. Siamo sempre di meno, ma il ricordo di tutte le persone che non ci sono più ci tiene compagnia. Mi spiace che tu ti senta come nella poesia di Ungaretti. Ti abbraccio forte.
RispondiEliminaPurtroppo la mia infanzia non è stata serena e anche se oggi sono vecchia, le ferite non si sono rimarginate. Grazie del tuo caloroso abbraccio.
EliminaMi dispiace molto. Io ricordo la mia infanzia come uno dei periodi più belli della mia vita. Capisco che le tue ferite facciano ancora male. Nessun bambino dovrebbe essere privato di un'infanzia felice. Ancora un abbraccio!
Eliminaquesto natale non è stato tanto sereno, volevamo stare da soli perchè mio marito non se la sentiva di stare in mezzo al casino ma mio figlio ha insistito perchè andassimo a casa sua, con la famiglia di sua moglie. abbiamo ceduto per non creare problemi ma alle 15 eravamo già tornati a casa, perchè mio marito aveva dolori.
RispondiEliminaNoi siamo stati tutti separati per evitare di contagiare mio genero, che deve continuare terminare la chemio. Deve entrare in ospedale per un mese, in una camera sterile per trapianto staminali o globuli bianchi con terapia. Siamo devastati.
EliminaMi dispiace tanto .. quindi ha un linfoma?
RispondiEliminaSì, Non Hodgkin ma invasivo, gruppo B. il 9/10/11 altra chemio e continuiamo un passo alla volta. Ti abbraccio.
EliminaIl linfoma si è ripresentato e sta facendo un nuovo ciclo di chemio. Ogni 23 giorni ma la fa tre giorni consecutivi. Ha fatto dei tutto PEC, tac esami di tutti i tipi. Ora finisce chemio poi dovranno prelevare midollo e staminali. Dovrà stare un mese in una stanza sterile all'ospedale. Faranno una chemio bomba che gli azzera tutte lde immunità. Poi le impiantareranno il suo midollo è le staminali tolte in precedenza. Non si potrà vedere e tutto ciò che entra nella stanza dovrà essere santificato. Siamo devastati ma lui combatte come un leone. MIA figlia lotta ma quello più triste è mio nipote Pietro. Bisogna essere forti, un passo alla volta perché Federico possa vincere questa battaglia.
RispondiEliminascusa il ritardo, ma anche nella nostra famiglia si sta vivendo in una specie di bolla. mio marito ha iniziato la cura, siamo solo agli inizi e ci sembra di dover scalare una montagna senza averne le forze.
RispondiEliminanon so che dirti, ogni parola può essere interpretata come banale, illusoria, inutile ... quel che vedo di buono è la voglia di combattere di tuo genero, e di tua figlia ... si fanno aiutare da psicologi? a noi l'hanno proposto ma mio marito non vuole, io invece credo che possa essere un aiuto. quindi ora è in ospedale? fammi sapere, se preferisci sulla mia mail fuma62@hotmail.it.
Vorrei tanto scriverti ma l'indirizzo che mi hai scritto non è valido. Il mio è:
Eliminacampanellesi@alice.it Prova tu a vedere se mi puoi contattare io non riesco. Scrivere sarebbe meglio ho tante cose da dirti. Ti abbraccio.
Angela
Grazie grazie scusa il disguido della mail. Ti risponderò appena trovo la forza, dopo una settimana in ospedale per complicazioni devo riprendermi. Un abbraccio!
RispondiEliminaTi capisco perchè solo chi prova sulla propria pelle può usare questa parola. Ti abbraccio.
EliminaAngela