sabato 5 novembre 2016

REALTA'

Salgo sull'autobus, sto rientrando a casa, dopo una lunga giornata di lavoro.
Angela, mi chiedo ma cosa sta succedendo agli esseri umani? Un "signore" sorseggia una bibita, schiaccia la lattina e la butta tra i sedili, un altro scarta una caramella e getta a terra l'involucro. Una signora anziana con il bastone e una ragazza in dolce attesa sono in piedi, osservate dai passeggeri seduti, che fanno finta di non vederle. Sono disgustata, vorrei gridare tutta la mia rabbia. Ho tanta nostalgia dei tempi in cui si scattava in piedi appena si osservava qualcuno in difficoltà. Che tempi! A scuola ci insegnavano l'educazione civica che ci aiutava a diventare dei cittadini modello. Tutto questo non esiste più. Faccio fatica a vivere in questa società, in cui non esiste più la solidarietà.




2 commenti:

  1. capisco bene quello che provi, che lo vivo quotidianamente e mi lascia sempre basita, senza parole.
    mi accorgo che manca il senso di appartenenza, di solidarietà, della consapevolezza di far parte dello stesso mondo. Quello più fortunato e quello che lo è meno.
    forse perchè ho vissuto adolescenza e giovinezza in anni diversi, dove lo stare assieme era importante e dove era fondamentale darsi da fare assieme per portare avanti le nostre idee. Giuste o sbagliate che fossero, quasi non importa...
    Nessuno era chiusi nel suo guscio, nessuno aveva il mondo che finiva alla fine del suo naso..
    Emanuela

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  2. Grazie per la tua comprensione, anche perché invecchiando la fragilità e l'insicurezza sono compagne di vita e la paura m'invade.
    Angela

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