Correndo ....ora passeggiando

il mio diario

mercoledì 23 dicembre 2020

Come Cassandra


https://www.genova24.it/2020/12/salita-granarolo-cede-una-parte-del-muro-che-costeggia-la-creuza-247975/



 Mi sono rivolta a tutte le istituzioni che negli anni si sono alternate. Nessuno ha preso sul serio le mie paure di un imminente crollo del muro. Per recarsi a scuola i ragazzi transitano da questa creuza e gli abitanti di Granarolo, spesso sono costretti a raggiungere San Francesco da Paola a piedi perché la cremagliera è puntualmente guasta.
 Questa notte è accaduto ciò che io avevo previsto da sempre. Ora sono curiosa di vedere come verrà gestita la situazione.
Posted by MaratonetaGiò at 11:42 1 commento:
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mercoledì 16 dicembre 2020

Portale di Via santa croce.


Il centro storico di Genova racchiude innumerevoli meraviglie. In via Santa Croce 

al numero 33, si può ammirare un portale in ardesia, recentemente restaurato.

In alto c'è una scritta in latino che tradotta significa; "Mi spezzerò ma non mi piegherò!

Questo motto rappresenta il popolo genovese che è sempre pronto a reagire per combattere le sventure. 

Siamo pietre che non si lasciano tagliare.

Posted by MaratonetaGiò at 15:18 Nessun commento:
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Labels: Centro storico Genova

venerdì 4 dicembre 2020

Panchina numero 8


Questa panchina è profondamente diversa da quelle che ho postato fino ad oggi. Non si trova in un luogo panoramico ma  è stata installata nel mio quartiere e precisamente: nei giardini Natalino Otto, in piazza San Francesco da Paola.  E' un'iniziativa del comune di Genova, che vuole sensibilizzare la lotta contro il femminicidio e in favore delle pari opportunità. Il colore rosso la rende più visibile e accanto ad essa è stata sistemata una cassetta, nella quale si possono imbucare messaggi, pensieri o richieste di aiuto. In totale sono 20 le panchine rosse, disseminate nei vari quartieri cittadini.



Piazzetta Croce D'oro a Sampierdarena.

Purtroppo  ieri un gruppo di  UOMINI usciti da un bar, senza mascherina, quando hanno raggiunto la piazzetta, sghignazzando si sono espressi così:
Cosa rappresenta quella roba lì!!!!!

Posted by MaratonetaGiò at 20:48 Nessun commento:
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Labels: panchine

domenica 1 novembre 2020

VERGOGNA GIOVANNI TOTI

Aggiungi didascalia

Vergogna, Giovanni Toti, questo tweet ...  è spietato.

Erano 22 anziani che hanno lavorato una vita, pagato le tasse, allevato i figli ed ora in pensione curavano amorevolmente i nipoti e spesso erano anche volontari di quartiere.

Come si fa a sentenziare che non erano più indispensabili alla società? Sono  raggelata dalle sue parole che umiliano una generazione che ha sofferto e lottato per migliorare l'Italia.

Lei con queste sue esternazioni non è degno di rappresentare i genovesi perché dimostrano quanto poca sensibilità alberghi in lei. 

Chi le scrive non si sente affatto inutile e spero che quando invecchierà nessuno possa offenderla, come oggi ha fatto lei.

Posted by MaratonetaGiò at 13:27 Nessun commento:
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mercoledì 28 ottobre 2020

INCUBO SENZA FINE


 


Il "Covit" ha ripreso ad infettare la popolazione in modo esponenziale e a mietere vittime. Sicuramente è colpa della spensierata estate, con le discoteche aperte, delle sfrenate e vivaci vite notturne e delle manifestazioni sportive. L'abbandono di indossare la mascherina, di rispettare le distanze e l'incapacità del governo  di organizzarsi per la seconda ondata, hanno vanificato tutti i nostri sacrifici.  Genova è di nuovo zona rossa. Ospedali pieni, sirene di ambulanze, code davanti alle farmacie e ai supermercati. I prezzi lievitano e molte persone stanno approfittando di questa pandemia per arricchirsi.

L'immagine più eloquente per rappresentare questo incubo è il quadro di Hieronymus Bosch, intitolato:  Il carro del fieno.

Posted by MaratonetaGiò at 12:31 Nessun commento:
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domenica 11 ottobre 2020

Come sei cresciuto in fretta


Oggi, abbiamo festeggiato la tua Prima Comunione....carissimo Pietro.

Nonostante le restrizioni a causa della pandemia, la giornata è stata bellissima.  In chiesa eravamo solo in cinque e poi siamo tornati subito a casa a gustare un ottimo pranzetto, preparato con tanto amore dalla tua mamma.

Il caffe, l'abbiamo assaporato sul terrazzo e il sole inaspettato, è spuntato all'improvviso, regalandoci una temperatura primaverile.

Sembra ieri quando ti presi in braccio per la prima volta ed oggi sei uno splendido e 

bravo ragazzino. 

Infiniti auguri dalla tua nonna Angela, che nonostante la sua laicità ti ha accompagnato tante volte a catechismo.


Posted by MaratonetaGiò at 13:14 1 commento:
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venerdì 25 settembre 2020

Duchessa di Galliera


 Maria Brignole Sale - De Ferrari è nata a Genova nel 1811 ed è morta a Parigi nel 1888. Il suo nomignolo era Marinetta e tutti i genovesi dovrebbero ricordarla per tutte le opere di beneficenza che fece per amore della sua città. Sposò Raffaele De Ferrari,con il quale fece cospicue donazioni.

Alla fine dell'800 finanziarono l'intera diga foranea del porto e fecero costruire la fontana che si trova  nel centro città, in piazza De Ferrari.



I genovesi devono essere grati a lei se si possono curare all'ospedale Galliera e riposare da anziani al San Raffaele.

Le sedi principali dei musei genovesi sono all'interno del Palazzo Rosso e Palazzo Bianco, donati dalla duchessa al comune.

Si possono fare bellissime passeggiate nella sua villa a Voltri, nella quale la sua salma fu trasportata con un treno speciale,



 per essere tumulata, assieme al marito, nella cripta del Santuario della Madonna delle Grazie.

Aiutò sempre il popolo genovese anche durante la pandemia di colera scoppiata nel 1854.

Quando passeggio per le vie della città, il mio pensiero vola sempre a lei e la mia gratitudine è immensa.





Posted by MaratonetaGiò at 14:43 Nessun commento:
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giovedì 3 settembre 2020

Tanti auguri a me


 

Oggi 3 settembre, è il mio compleanno e festeggio 68 anni.

I miei capelli castani sono diventati sale e pepe. 

Gli occhi cerulei ho l'impressione che abbiano perso il colore originale.

La vitalità fisica che mi caratterizzava è un ricordo mentre le magagne sono aumentate.

Sono contenta  e orgogliosa di queste trasformazioni effettuate dal tempo e come afferma Moretti nel suo film: Caro Diario, che oggi  modifico per me, sostengo che:

"Da giovane gridavo cose giuste e oggi sono una splendida quasi settantenne,"

Me ven o magòn (in genovese...sono commossa)

Auguri  Angela

Posted by MaratonetaGiò at 06:43 Nessun commento:
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Labels: Auguri

mercoledì 26 agosto 2020

Albert Sabin


 Caro Albert

Sono 27  anni che nessuno parla più di te, mio grande e vero eroe.

Tu con molta generosità hai donato a tutti i bambini del mondo il vaccino antipoliomielite.

Io mi ricordo, sai cosa voleva dire essere colpiti da questa terribile malattia: morire o rimanere invalidi per tutta la vita.

Quelle gocce magiche che spandendosi su di uno zuccherino hanno rischiarato e rischiarano il cammino delle nuove generazioni, sono nate da anni di tuoi faticosi studi.

Con mio rammarico ho notato che oggi molto spesso i ragazzi sono esperti di Internet o di moduli calcistici, ma non sanno chi era Albert Sabin.

Stai tranquillo, non tutti ti hanno dimenticato così in fretta, io ti penso sempre e ho insegnato a mia figlia e a mio nipote ad essere riconoscente verso un amico che ci ha donato tanto senza chiedere niente.

Con affetto

Il tuo vaccino continua a donare vita in un mondo in cui  la gratuità non esiste più.

Posted by MaratonetaGiò at 09:07 Nessun commento:
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Labels: emozioni

sabato 22 agosto 2020

Panchina numero 7

 


Sono seduta sulla panchina situata nel belvedere Don Ga (dedicato a Don Gaspare Canepa-educatore).Questa piazzetta si trova  in Corso Firenze,  viale alberato della circonvallazione di Genova. Il panorama è mozzafiato e spesso durante le mie passeggiate sosto ad ammirare dall'alto, la mia amata città.

Posted by MaratonetaGiò at 09:12 Nessun commento:
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Labels: Genova, panchine

martedì 4 agosto 2020

Nuovo Ponte Genova, il discorso di Renzo Piano: «Il più bel cantiere del...

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Labels: Genova

Crêuza de mä pe Zêna

Posted by MaratonetaGiò at 14:50 2 commenti:
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Labels: Genova

Inaugurazione ponte San Giorgio Genova


La natura ci ha regalato questo bellissimo arcobaleno, che abbraccia il nuovo ponte San Giorgio.
Il mio pensiero è dedicato alle 43 vittime innocenti  del crollo ponte Morandi.




Le ultime a essere riconosciute furono Cristian Cecala, la moglie Dawna e la figlia Kristal, di 9 anni, di Oleggio (Novara).

Con loro tra gli ultimi riconosciuti c'era Mirko Vicini, 30 anni, di Genova, operaio Amiu.
Marian Rosca, camionista romeno di 36 anni, che viaggiava col collega Anatoli Malai, di 44 anni.
Una famiglia arrivava da Pinerolo: Andrea Vittone, nato a Venaria Reale, 50 anni, la moglie Claudia Possetti, nata a Pinerolo, 48 anni, i figli della donna Manuele e Camilla di 16 e 12 anni.
Un'altra famiglia sterminata da ponte Morandi è quella dei Robbiano che vivevano a Campomorone (Genova): il padre Roberto, 44 anni, nato a Genova, la madre Ersilia Piccinino, 41 anni, nata a Fersale (Catanzaro), il figlio Samuele, 8 anni.
E ancora: Andrea Cerulli, 48 anni, di Genova;
Elisa Bozzo, 34 anni, nata a Genova e residente a Busalla (Genova);
Francesco Bello, 42 anni, di Serrà Riccò (Genova);
Alberto Fanfani, 32 anni, nato a Firenze, fidanzato con Marta Danisi, 29 anni, nata a Sant'Agata di Militello (Messina);
Stella Boccia, 24 anni, nata a Napoli e residente a Civitella Val di Chiana e il fidanzato Carlos Jesus Erazo Truji, 27 anni peruviano.
Erano 4 gli amici che tornavano a casa dopo una vacanza in Spagna, a Torre del Greco (Napoli): Giovanni Battiloro, 29 anni, Antonio Stanzione, 29 anni, Gerardo Esposito, 27 anni e Matteo Bertonati, 27 anni.
Giorgio Donaggio, 57 anni, nato a Genova e residente a Toirano (Savona);
Alessandro Campora, 55 anni, nato a Genova;
Giovanna Bottaro, 43 anni, di Novi Ligure (Alessandria);
Vincenzo Licata, 58 anni, nato a Grotte (Agrigento);
Luigi Matti Altadonna, 35 anni, nata a Genova;
Angela Zerilli, 58 anni, nata a Corsico (Milano);
Gennaro Sarnataro, 43 anni, nato a Volla (Napoli);
Alessandro Robotti, 50 anni, nato a Alessandria;
Bruno Casagrande, 57 anni, nato a Antonimina (Reggio Calabria) residente a Genova, collega di Mirko Vicini in Amiu.
Un gruppo di vittime erano francesi: Axelle Place 20 anni, Nathan Gusman 20 anni, Melissa Artus 22 anni, William Pouza 22 anni.
I morti cileni sono Juan Ruben Figueroa Carrasco 59 anni residente a Genova, Leyla Nora Rivera Castillo 48 anni, Juan Carlos Pastenes 64 anni.
Due i morti albanesi: Admir Bokrina 32 anni, Marius Djerri 22 anni.
Una vittima era colombiana: Henry Diaz Henao, 38 an

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Labels: Genova

venerdì 10 luglio 2020

Il piacere di leggere


Ho cercato la pace ovunque,
non l'ho trovata da nessuna parte
se non in un angolo con un libro.

                (Tommaso da Kempis)

Questo bellissimo aforisma è stato ripreso da Umberto Eco, che lo ha posto nell'introduzione del suo libro: "Il nome della rosa."

Nelle lunghe giornate trascorse in casa, a causa della pandemia, la lettura mi ha consentito  di mantenere la calma e riscoprirne il piacere. 
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venerdì 19 giugno 2020

il Matitone e l'arcobaleno



La settimana scorsa mi sono alzata presto come al solito. Ho aperto la tapparella e mi si è presentato questo spettacolo. Ho immortalato l'attimo scattando una foto. 
Alla destra dell'arcobaleno, sorge un palazzo denominato: il matitone. Mi piace pensare che sia stato lui a tracciare vicino alla Lanterna, questo splendido arcobaleno.
Un pensiero allegro per iniziare una giornata  e affrontarla positivamente, nonostante che la vita quotidiana a Genova,  sia diventata un incubo.
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Labels: Genova

mercoledì 10 giugno 2020

Aforisma di Leonardo in piazza Corvetto


L'ACQUA CHE TOCCHI DE' FIUMI
E' L'ULTIMA DI QUELLA CHE ANDO'
E LA PRIMA DI QUELLA CHE VIENE
COSI' IL TEMPO PRESENTE.

Ho attraversato migliaia di volte piazza Corvetto per recarmi al parco dell'Acquasola ma ieri, il mio sguardo è stato catturato da una scritta. Le parole che la compongono sono incise su di un vecchio marmo, incastonato in una vetrina. Mi sono fermata a leggere, pensare e fotografare.
Giunta a casa, spinta dalla curiosità e dalla consapevolezza... "so di non sapere" ho trascritto la frase su Google.
L'autore di questo aforisma è nientepopodimeno che...
Leonardo da Vinci.
Il suo pensiero è che il divenire del mondo, come nello scorrere di un fiume, i contrari possono coincidere e che ogni fine è anche un inizio.
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lunedì 25 maggio 2020

Un ricordo per Paganini



Questa targa, (colonna infame) ricorda  la follia  di aver distrutto, nel 1971 la casa di Paganini.



Nella parte superiore  appare  un verso  del Petrarca, dedicato a Genova.
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martedì 28 aprile 2020

Il ponte che riunisce Genova





A mezzogiorno in punto, l'ultima campata del nuovo ponte di Genova è stata issata. Le navi in porto hanno salutato questo momento con le sirene spiegate, seguite dallo scampanio festoso di tutte le chiese di Genova.
E' stato un momento emozionante e il mio pensiero è volato alle 43 vittime del crollo del ponte Morandi avvenuto il 14/08/2018.
Grazie architetto Renzo Piano, che hai donato il progetto alla  nostra città.



Girato da Missmeletta.

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Labels: Genova

giovedì 23 aprile 2020

Dedicato ad ALDO GASTALDI




                                 
                                               Monumento di Bisagno a Fascia


GRATITUDINE

Ciao Comandante Bisagno,
non ti ho mai incontrato
ma so chi eri.
Non ti ho mai parlato
ma conosco i tuoi pensieri;
non ero al tuo fianco
quando sulle nostre montagne
soffrivi e combattevi,
tuttavia, il tuo ricordo
è vivido nella memoria
di una donna,
alla quale regalasti la libertà.

                                           Giò





La sua tomba si trova nel Pantheon del Cimitero monumentale di Genova.
Precisamente nella Cappella dei Suffragi, dove sono sepolti i genovesi più illustri.
Il cardinale Angelo Bagnasco, ha avviato la causa di beatificazione e canonizzazione del più famoso partigiano d'Italia.
Personalmente ho sempre onorato e commemorato Bisagno.



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venerdì 17 aprile 2020

Silenzio

In questi giorni di pandemia, sono reclusa in casa, come tutti gli italiani saggi. I programmi televisivi e radiofonici sono tutti dedicati al coronavirus. Gli scienziati,i politici e giornalisti non riescono a rassicurarmi, perché spesso si contraddicono. Il numero dei morti è sempre elevato e sta scomparendo un'intera generazione di anziani. Non desidero lamentarmi perché penso alle migliaia di persone che combattono in rianimazione, per poter sopravvivere.  L'economia sembra più importante delle vite umane, si parla di riaprire a Maggio alcune attività... e questo è inaccettabile.Credo che in mezzo a tutto questo caos, nel quale nessuno è in grado d'infondere delle sicurezze, sarebbe necessario fare silenzio.



   
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sabato 28 marzo 2020

L'ANSIA

Di natura sono ansiosa ma in questi giorni di reclusione a causa della pandemia, lo stato di agitazione è aumentato. Lo so, la paura e l'ansia sono campanelli di pericolo ma non devono diventare tormento. Le notizie che mi giungono dai telegiornali, dagli scienziati e dalla politica, mi raggelano. Penso alle migliaia di morti, che non sono solo numeri, ai loro familiari e a tutte le persone che lottano per sopravvivere. L'onnipotenza e l'arroganza di certi individui è stata cancellata da un virus invisibile, che non si preoccupa.... chi sei. 
Il mio amato Vincent, che morì 166 anni or sono, con la sua arte è riuscito a dipingere l'ansia nel suo capolavoro: "Campo di grano con volo di corvi"


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lunedì 16 marzo 2020

Restrizioni anche sulla cremagliera Genova-Granarolo




Anche la mia amata cremagliera, unico mezzo di trasporto per tornare a casa, si è adeguata alle nuove norme. Speriamo di tornare presto alla normalità.




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sabato 7 marzo 2020

Panchina numero 6



La panchina su cui mi sto rilassando, si trova nel parco denominato: "Acquasola", a pochi metri dal centro città di Genova. Mi siedo e rivedo quella bambina felice e spensierata, che giocava in questo giardino, per interi pomeriggi, in compagnia dei  suoi amichetti. Il tempo è trascorso inesorabile e in un batter d’ali, mi sono ritrovata vecchia ma non ho smesso di frequentare il parco. Oggi l’Acquasola è degradata rispetto a 60 anni fa. Il popolo è riuscito a salvarla dalle mani di chi voleva trasformarla in un parcheggio ma parecchi alberi sono stati tagliati, prima di riuscire a fermarli.

Lui è sempre li.....

Unico cedro del libano, tra decine di platani. Solo, come i grandi uomini che qui hanno passeggiato(Nietzsche) . Bello, imponente e custode di questo luogo . Le sue radici si perdono negli infiniti cunicoli sottostanti, in cui sono stati accatastati cumuli di ossa dei genovesi, falciati dalla morte nera. La peste ,del 1657, che uccise due terzi dei suoi abitanti. Il tempo passa e purtroppo... la storia si ripete.


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Labels: Genova, panchine

domenica 23 febbraio 2020

L'ape car di un saggio lava scale.


Ho scattato la foto perché mi ha colpito il cartello posto su questa particolare ape-car. 
I nonni,  nell'attuale società, sono diventati indispensabili. Aiutano i figli ed accudiscono quotidianamente con amore i nipoti. La persona che ha scritto questa frase, molto probabilmente è riconoscente del bene ricevuto dai suoi nonni. Non ho la certezza che questo sentimento continuerà ad essere presente anche nelle prossime generazioni, che spesso abbandonano le loro radici.
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lunedì 17 febbraio 2020

Panchina numero 5


La panchina sulla quale sono seduta, si trova a Boccadasse (Boca d'azë o Bocadâze in genovese), antico borgo marinaro del comune di Genova. E' posizionata sulla terrazza accanto alla chiesa di San Antonio ed è il punto di arrivo delle mie lunghe passeggiate. Mi siedo ad ammirare le sfumature del mare e le caratteristiche casette del borgo, color pastello. Respiro profondamente l'aria salmastra che il vento nebulizza, ed è subito....pace.
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Labels: Genova, panchine

lunedì 10 febbraio 2020

Panchina numero 4


Questa panchina si trova sulla spianata di Castelletto,vicino all'ascensore che Caproni rese famoso in una sua poesia.
....
Quando mi sarò deciso d'andarci
in paradiso
ci andrò con
l'ascensore di
Castelletto.......

Mi siedo su questa panchina per  ammirare le bellezze della mia amata Genova.
Il panorama è mozzafiato e ogni volta che lo osservo non posso fare a meno di commuovermi.
La Superba da questo luogo è veramente tale.





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Labels: Genova, panchine
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